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martedì 28 maggio 2013


Yoga della risata nella scuola


Lo Yoga della Risata per crescere bene

L’infanzia è il periodo in cui si vive liberi dallo stress, si esplora il mondo circostante, si gioca con gli altri. E’ il tempo della gioia e della risata incondizionata; i bambini ridono circa 400 volte al giorno. In questo periodo della vita sviluppiamo la nostra intelligenza emotiva, riconosciuta come il principale fattore di successo nella vita e nella carriera. Nel gioco, sviluppiamo le nostre attività affettive e sociali e impariamo a gestire le diverse situazioni-abilità che determinano e influenzano molta della nostra vita futura. I bambini oggi sono sempre soggetti a nuove realtà: il gioco e l’attività fisica sono limitate, ci sono nuove fonti di stress, si richiede un comportamento adulto anche dai più piccoli, l’interazione fra bambini che giocano è sempre più sostituita da giochi elettronici, computer e internet.

Fattori scatenanti dello stress giovanile

• Ai bambini, la cui naturale energia si esprime nel movimento, nella ristata e nel gioco, si chiede di stare fermi e di concentrarsi per  periodi abbastanza lunghi,.
• Si è riscontrato  un notevole aumento di casi di iperattività da deficit di attenzione (ADHD). I bambini affetti da questo disturbo hanno difficoltà a concentrarsi anche per brevi periodi.
• Molti studenti vivono in un ambiente altamente competitivo e subiscono fin dall’infanzia pressioni perché eccellano nei propri studi. Non raggiungere gli obiettivi, spesso nemmeno realistici, può portare a uno stato d’ansia che minaccia seriamente la salute  fisica e mentale.
• Il lavoro scolastico a volte produce sintomi da stress e ansia sociale.
• L’aumento dei divorzi e delle separazioni, la mancanza di relazioni a lungo termine tra i genitori è causa di molti problemi affettivi.
• La famiglia mononucleare, con entrambi i genitori impegnati nella propria carriera, ha come principale conseguenza l’isolamento. I ragazzi spesso rimangono soli a lungo, invece di contare su un gruppo di amici con cui giocare.
• Una  generale diminuzione delle capacità genitoriali lascia i figli privi di una forte guida morale ed emotiva e di modelli di ruoli.
• I videogame, la televisione e internet hanno rapidamente sostituito il gioco libero e interattivo. Le tecnologie hanno eroso la capacità di divertirsi per le cose semplici.

Il bisogno di ridere

C’è un bisogno disperato, sempre più forte, di ridere e di giocare, a ogni età. Ridere può essere di aiuto ai giovani per gestire lo stress e sostituire il tempo del gioco,. Lo Yoga della Risata può portare più gioia nelle vite di bambini e adolescenti.

Lo Yoga della Risata nelle scuole

Lo Yoga della Risata fu introdotto la prima  volta nel 1998 in India e informalmente, si diffuse alle scuole di Mumbai, Bangalore, Surat e  poi in tutto il Paese. Il feedback dalle scuole è stato positivo. Gli studenti hanno acquisito energia, hanno migliorato il proprio atteggiamento mentale, la comunicazione è migliorata, come sono migliorate la voglia di imparare, l’innovazione e la creatività,  si sono ridotti i problemi disciplinari e si è osservata una riduzione delle malattie e dell’assenteismo. Secondo gli insegnanti, si è verificato un cambiamento nel clima scolastico. Gli studenti  sono più ottimisti e molti docenti dicono di aver riscontrato un profondo cambiamento anche nel proprio atteggiamento mentale: sentendosi  pieni di energia e di motivazioni. .
La scuola internazionale delle Hawai (HTIC di Tokai) ha introdotto lo Yoga della Risata nel programma di studi, per aiutare gli studenti stranieri a superare le differenze culturali per integrarsi più facilmente. Lo Yoga della Risata è arrivato all’Università di Harvard e in un alcune università cinesi. Un progetto in Uganda per introdurre lo Yoga della Risata nelle scuole, per dare un po’ di gioia ai bambini che vivono un  alto stress e sono a rischio depressione.
All’Istituto Comprensivo A. Moro di Casalnuovo in provincia di Napoli,  nel 2010 in occasione degli esami di licenza media, si è sperimentato lo Yoga della Risata per ridurre l’ansia d’esame abbassare la soglia dello stress e migliorare la performance.

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